Sicurezza
In risposta al bisogno di sicurezza espresso dalla cittadinanza, tra gli obiettivi dei due mandati c’era quello di incrementare i servizi di controllo esistenti sul territorio attraverso la realizzazione di un turno notturno della Polizia Municipale. A partire dal 2012 il Corpo Polizia Municipale ha così formalmente istituito il terzo turno serale/notturno, con una frequenza media di tre turni settimanali.
Costante è stato poi l’impegno dell’Amministrazione sul piano dell’educazione alla legalità attraverso la realizzazione di corsi di educazione stradale, materia che è ormai entrata di diritto nelle scuole anche grazie a specifiche previsioni normative. La presenza degli agenti nelle scuole, a partire dalla scuola dell’Infanzia fini agli Istituti Superiori, rappresenta un momento importante nella realizzazione di un corretto e costruttivo rapporto fra cittadini e istituzioni.
Inoltre il personale del Corpo ha realizzato progetti e preso parte a manifestazioni promosse dalle associazioni locali, al fine di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto della legalità.
Personale P.M |
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2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
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n. addetti P.M. | 35 | 35 | 36 | 40 | 41 | 43 | 46 | 43 | 43 |
Terzo turno |
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2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
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n. turni espletati | 29 | 57 | 73 | 97 | 126 | 138 | 126 | 133 | 133 |
Attenzione alla legalità |
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Corsi di educazione stradale |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
Scuola dell’infanzia |
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Istituti scolastici | 2 | 7 | 8 | 8 | 8 | 9 | 14 | 14 | 14 | 15 |
Classi | 10 | 13 | 14 | 14 | 10 | 13 | 18 | 18 | 18 | 21 |
Alunni | 310 | 364 | 378 | 369 | 352 | 396 | 412 | 425 | 408 | 553 |
Incontri in aula | 10 | 13 | 18 | 18 | 18 | 21 | ||||
Incontri pratici | 10 | 13 | 18 | 18 | 18 | 21 | ||||
Scuola primaria |
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Istituti scolastici | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 |
Classi | 19 | 19 | 19 | 19 | 17 | 19 | 21 | 21 | 21 | 19 |
Alunni | 345 | 338 | 341 | 343 | 544 | 589 | 603 | 598 | 575 | 478 |
Incontri in aula | 17 | 19 | 21 | 21 | 21 | 19 | ||||
Incontri pratici | 17 | 19 | 21 | 21 | 21 | 19 | ||||
Scuola secondaria di primo grado |
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Istituti scolastici | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | |
Classi | 4 | 4 | 6 | 9 | 9 | 9 | 9 | 3 | 9 | |
Alunni | 157 | 155 | 203 | 275 | 280 | 284 | 284 | 103 | 209 | |
Incontri in aula | 9 | 9 | 9 | 9 | 3 | 9 | ||||
Corsi per patentino |
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Istituti scolastici | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 | * |
Alunni | 285 | 285 | 281 | 272 | 305 | 320 | 346 | 280 | 302 | * |
* Nessuna adesione a seguito del D.M. 23.03.2011 n.106 (G.U. n.73 del 30.03.2011) recante “Riordino della disciplina dei corsi di preparazione alla prova teorica e le modalità di espletamento della prova teorica e pratica utili al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore”, in base al quale, tra l’altro, dal 19 gennaio 2013 è entrato in vigore la nuova disciplina europea sulle patenti di guida in virtù della quale, per la conduzione di ciclomotori, è necessaria una vera e propria patente – denominata AM – che sostituisce quello che fino a tale data era “certificato di idoneità”, detto impropriamente patentino. Tale patente, come già le altre, può essere ottenuta soltanto attraverso le autoscuole.
Corsi di educazione stradale: numero di alunni partecipanti
Focus di approfondimento
L’attività di Protezione Civile sul territorio di Sesto Fiorentino è stata oggetto di un lungo processo di riorganizzazione della struttura comunale che è sfociato, nel 2009, nella ridefinizione delle funzioni interne all’Amministrazione. Tale ristrutturazione ha consentito al Comune di compiere importanti passi avanti in sede di revisione del Piano generale di Protezione Civile, di istituire sul territorio importanti presidi come le “aree di attesa”, sistemi vari di comunicazione, di dotarsi di un gruppo costituito dai volontari della associazioni convenzionate e di organizzare significative esercitazioni in collaborazione con le più importanti strutture provinciali.
A partire dal 19 ottobre 2013 la Protezione Civile è stata dotata di una nuova sede operativa autonoma, d’importanza centrale per lo sviluppo della sicurezza dei cittadini in un comune che è anche sede del COM, il Centro Operativo Misto che rappresenta il coordinamento dell’area della Piana in caso di emergenze o calamità.
Nell’autunno 2012 il Comune si è inoltre dotato anche di un vero e proprio “Piano Neve” che vede il coinvolgimento attivo di aziende, realtà del territorio e volontari che è pronto ad essere attivato in caso di eventi naturali o criticità.
Poiché un’attività coordinata e sinergica delle forze di polizia costituisce il presupposto necessario di una reale conoscenza dei problemi in materia di sicurezza urbana, a partire dal 2005 si sono tenuti a livello locale incontri periodici, definiti “tavoli della sicurezza”, cui hanno preso parte il Sindaco e i principali esponenti delle Forze di Polizia del territorio (Commissariato di Pubblica Sicurezza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale), duranti i quali sono stati trattate, di volta in volta, varie problematiche in tema di ordine e sicurezza ed approntate forme di coordinamento per una loro soluzione. Dal 2011 questa prassi ha tuttavia subito un arresto in seguito ai diversi avvicendamenti della dirigenza del locale Commissariato di P.S. che, in accordo con la Questura, hanno ritenuto più corretto la trattazione delle questione nell’ambito del formale Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, istituito presso la Prefettura. A livello operativo prosegue un’ottima collaborazione che vede periodici interventi congiunti in materia di controllo dell’immigrazione clandestina, abusivismo commerciale, abusivismo edilizio e ambientale, circolazione stradale.
Il rapporto, anch’esso assai stretto e proficuo, con l’Arma dei Carabinieri è stato suggellato nell’aprile 2007 dall’inaugurazione della nuova caserma Sbarretti, nel centro cittadino. L’edificio di via Corsi Salviati 11, di proprietà comunale e concesso in comodato gratuito all’Arma, è stato sottoposto a lavori di adeguamento che hanno consentito di restituire alla città una struttura più moderna e funzionale. L’intervento ha beneficiato di un finanziamento del Comune di oltre un milione di euro. La caserma è stata intitolata a Fulvio Sbarretti, martire della Resistenza e medaglia d’oro al valore militare.