Doccia
Il polo culturale di Doccia deriva dal Piano di recupero del sedime dell’ex manifattura storica Richard Ginori. Il piano è attualmente in corso di realizzazione: è già funzionante la nuova biblioteca, centro di eccellenza nell’area della piana fiorentina, ed è previsto un ulteriore sviluppo del polo culturale collegato alla variante al piano di recupero grazie alla quale il Comune potrà acquisire altri spazi nella villa storica e nella ex fabbrica, ampliando quindi l’offerta culturale esistente.
Il piano prevede anche la riconversione dell’area industriale della fabbrica di Doccia, con la realizzazione di residenze, uffici, attrezzature pubbliche e d’interesse collettivo di livello sovracomunale. La proposta di variante al Piano di recupero prevede:
- una riduzione da 57.000 a 54.000 mq di SUL (superficie utile lorda) complessiva e una modifica parziale delle destinazioni d’uso vigenti;
- l’incremento delle attrezzature pubbliche e di interesse collettivo fino a 10.900 di SUL. Di queste l’ala nord della villa e l’edificio degli “ex forni” saranno cedute al Comune per il potenziamento del polo culturale, dopo il restauro;
- il trasferimento di 2.200 mq di SUL all’esterno della cinta muraria, nell’area attualmente destinata al parcheggio, interna al Piano di Recupero. Il trasferimento prevede la riduzione del parcheggio, che sarà recuperata con nuove aree di sosta interne alla cinta muraria. L’area liberata dall’edificio trasferito consentirà l’ampliamento del Parco della Fabbrica.
STATO CONVENZIONATO |
VARIANTE PROPOSTA |
||||
AREA PUBBLICA |
Superficie MQ. |
Interrata MQ |
AREA PUBBLICA |
Superficie MQ. |
Interrata MQ |
AREA TOTALE |
92.750,00 |
AREA TOTALE |
94.320,00 |
||
VIABILITA' ESISTENTE |
979,5 |
VIABILITA' ESISTENTE |
979,5 |
||
VIABILITA' DI PROGETTO |
6.454,71 |
616 |
VIABILITA' DI PROGETTO |
9.067,90 |
441,85 |
VERDE E PERCORSI |
19.626,95 |
VERDE E PERCORSI |
21.839,44 |
||
PARCHEGGI |
12.229,62 |
1.037,00 |
PARCHEGGI |
12.961,78 |
1.037,00 |
TOTALE |
39.290,78 |
1.653,00 |
TOTALE |
44.848,62 |
1.478,85 |
DESTINAZIONI D'USO |
S.U.L. MQ. |
DESTINAZIONI D'USO |
S.U.L. MQ. |
||
RESIDENZIALE |
26.950 |
RESIDENZIALE |
36.300 |
||
PRODUTTIVO A CARAT. DIFF. |
14.550 |
PRODUTTIVO A CARAT. DIFF. |
6.800 |
||
RICETTIVO |
7.500 |
RICETTIVO |
0 |
||
ATTREZZATURE PUBBLICHE E INTERESSE COLLETTIVO |
8.000 |
ATTREZZATURE PUBBLICHE E INTERESSE COLLETTIVO |
10.900 |
||
TOTALE |
57.000,00 |
TOTALE |
54.000,00 |
Focus di approfondimento
Se alcune previsioni sull’ampliamento degli edifici scolastici non si sono potute realizzare a causa della conclamata crisi del settore edilizio, ecco che la scelta di portare a termine l’iter amministrativo per il Piano di recupero dell’Ex area di Doccia ha rappresentato uno dei più importanti investimenti in materia di politiche sulla qualità della “città pubblica”.
L’intervento previsto già più di venti anni fa, che ha visto dal dicembre del 2010 con l’inaugurazione della nuova Biblioteca pubblica dare quella grande risposta al bisogno di spazi e luoghi adeguati per la cultura, con un investimento ingente da parte dell’amministrazione, potrà essere completato dopo la definitiva approvazione da parte del Consiglio comunale. Questo permetterà l’acquisizione dell’ala Nord della Villa di Doccia e dell’edificio degli ex forni della Ginori 1735. Investimento che guarda al futuro della città, alla cultura come bene comune imprescindibile, con la certezza che, il sapere e la conoscenza per conseguire e incidere nelle scelte, sono gli elementi che più innalzano il grado di determinazione nelle politiche di sviluppo.